La prima volta che ho visto Bologna non mi è piaciuta per niente; non so bene quale sia il motivo.
Poi, col tempo, ho imparato a conoscere le piccole vie del ghetto ebraico, i profili medioevali dei palazzi, gli scorci nascosti come la finestrella di via Piella. E, così, me ne sono innamorata.
I veri amori, secondo me, non nascono dai colpi di fulmine, ma dagli incontri cauti e timidi, che danno colore alle abitudini quotidiane. Giorno dopo giorno, Bologna mi ha accolta, tra le strade stracolme di gente, nei fine settimana primaverili, e le fredde mattine d'inverno, in cui scendevano morbidi fiocchi di neve... proteggendomi sempre sotto i suoi ampi portici decorati.Carla Maria Biondo, Alumna Camplus San Felice, #HumansOfCamplus