Da quando sono diventato un “fuori sede” ho visto un po’ la mia vita diversa, nuovi compiti, nuove esigenze, nuovi obiettivi.
Sapevo che ormai sarei stato in un certo senso da solo, senza l’aiuto dei miei genitori o amici. Sapevo che ogni scelta che facevo era mia e qualunque cosa fosse successa dovevo sbrigarmela solamente io. Mi sono sempre chiesto cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, però a volte mi soffermo sul pensare che le azioni che fai spesso non hanno bisogno di essere viste come giuste o sbagliate. In Camplus ho trovato questa “idea” ovvero che non sempre hai bisogno di pensare alle cosa ma di agire, se hai un sogno, se hai un desiderio devi fare tutto ciò che è necessario per realizzarlo che le cose che fai siano giuste o sbagliate non avranno importanza se quello che farai lo farai per realizzare i tuoi obiettiviMarco, Studente Camplus Palermo, #HumansOfCamplusPh. Aurora Arrigo