https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2000/01/04/099G0577/sg">3 novembre 1999, n. 509, per adeguarsi agli standard europei. In questo modo spostarsi in un’altra università, sia italiana che internazionale, diventa più facile. Ciò è possibile grazie al Sistema Europeo di Trasferimento e Accumulo Crediti (ECTS).

Ma quanto vale un CFU?

Un CFU corrisponde a 25 ore di impegno dello studente. Ci sono 3 modalità di ‘impegno’: le lezioni frontali, lo studio individuale e il lavoro (tirocini o stage). Ovviamente, però, i CFU non appaiono in aria come per magia dopo che abbiamo studiato fino a tarda notte. Allora come possiamo accumularli?

CFU: come ottenerli

Il modo più comune per ottenere CFU è sostenere un esame universitario. Ogni esame ha infatti un valore in CFU. Ad esempio, un esame da 6 crediti corrisponde a 6×25 ore di impegno, quindi 150 ore. Di queste 150, alcune saranno dedicate alle lezioni e altre allo studio individuale. Nella mia università 6 CFU prevedono 42 ore di lezione (e dunque, in teoria, 108 di studio); ma in altre la proporzione può variare leggermente. Inoltre possiamo guadagnare CFU con laboratori, tirocini e seguendo attività formative extra come convegni o seminari, per finire con la tesi di laurea.

Ora sappiamo cosa sono i crediti universitari e come possiamo ottenerli. Ma non sappiamo ancora perché sono così importanti. Lo vediamo qui sotto. ⬇️

A cosa servono i CFU?

I crediti universitari servono soprattutto ad avanzare nella propria carriera accademica. Ad ogni tipologia di laurea è infatti associato un numero fisso di CFU da raggiungere:

laurea triennale: 180 CFU;
laurea magistrale: 120 CFU;
laurea magistrale a ciclo unico in 5 anni: 300 CFU (ad esempio Giurisprudenza);
laurea magistrale a ciclo unico in 6 anni: 360 CFU (ad esempio Medicina e Chirurgia).

Un percorso accademico, quindi, consta generalmente di 60 CFU per anno. Ci possono essere alcune variazioni: il mio primo anno di magistrale, per esempio, prevede 66 CFU, mentre il secondo 54.

Dove controllare i propri CFU?

Tutte le informazioni sui CFU utili per noi si trovano di solito sul sito dell’università. In particolare, nella pagina del nostro corso di laurea è presente il piano di studi. Lì sono descritti tutti gli esami e le altre possibili attività da sostenere nei diversi anni accademici, con il loro valore in CFU. Inoltre, nel nostro profilo studente personale possiamo verificare quanti CFU abbiamo raccolto fino a quel momento.

L’interfaccia del sito web della mia università, la Sapienza (Roma).

CFU, media ponderata e voto di laurea

Nel profilo personale troviamo anche la nostra media ponderata. Questa dipende dai CFU, ma in che senso? In breve, un esame da 6 crediti pesa sulla media la metà di un esame da 12, e così via in proporzione. Ad esempio, la media tra un voto di 27/30 in un esame da 6 CFU e uno di 30/30 in un esame da 12 CFU è esattamente 29, e non 28.5 (che è la media aritmetica). Sulla media ponderata si baserà il voto di presentazione alla laurea, a cui poi andranno aggiunti i punti assegnati alla discussione della tesi.

Servizi e agevolazioni

Infine, i CFU sono utili per ottenere alcune importanti agevolazioni pratiche. Insieme ad altri fattori, come il reddito, raggiungere annualmente un determinato numero di crediti ci può aiutare ad ottenere borse di studio, servizi mensa, contributi per l’alloggio e altro. Ed ecco che entra in gioco Camplus.

L’importanza dei CFU per Camplus

Innanzitutto, se sei vincitore di un beneficio per l’alloggio in un collegio di merito Camplus, ti è chiesto di ottenere un certo numero di CFU ogni anno. Certo, se alloggi qui privatamente ciò non ti riguarda. Però l’importanza dei CFU, che tu sia borsista o privato, rimane per tutto il resto. Ma allora stare in Camplus comporta solo obblighi in materia di CFU? Assolutamente no.

Come Camplus aiuta ad ottenere CFU

Facciamo un esempio: il tuo esame di Latino è da 6 CFU, ma il professore ha assegnato 4 libri e 5000 versi di Virgilio? Non preoccuparti (cioè, dai, almeno un po’ forse sì). Camplus offre moltissime possibilità di aiuto nella gestione del tuo studio e dei tuoi esami più difficili. Grazie ad esse sarà molto più semplice ottenere tutti i crediti di cui hai bisogno. Scopriamo alcuni esempi.

Camplus Lab: seminari di supporto allo studio

Camplus Lab è il club Camplus che propone attività di sviluppo delle soft skills, utili in qualsiasi tipo di percorso accademico. Tra le proposte più importanti troviamo, ad esempio, seminari sul metodo di studio, dal titolo di ‘Studia meglio, non di più’; sull’esposizione orale, utilissimi per tutti gli esami non scritti; o sulla gestione dell’ansia da sessione, come l’ultimo seminario tenuto pochi giorni fa dalla psicologa del lavoro e coach Clara Martuscelli. Con l’aiuto di questi e altri workshop nessun esame potrà spaventarci, indipendentemente dal numero di CFU.

locandina del corso Camplus, "studiare meglio, non di più - Ansia e stress nello studio"

La locandina del seminario ‘Ansia e stress nello studio’.

I tutorati Camplus

Camplus, inoltre, offre a tutti i suoi studenti un servizio di tutoring. Come possiamo attivarlo? Quando un esame ci sembra impossibile (che sia da 18 CFU o che il docente abbia manie di protagonismo), basta chiedere alla direzione del nostro collegio: ci indirizzeranno da un tutor che possa aiutarci nell’impostazione dello studio. Ovviamente, il tutor non può fabbricare CFU: non studia al posto nostro né si sostituisce ai professori. Sta sempre a noi fare tesoro del suo supporto. E dopo esserci laureati possiamo diventare anche noi dei tutor, aiutando altri studenti e generando un circolo virtuoso.

Conclusione

In sintesi, in questo articolo abbiamo chiarito tutti i principali dubbi sui CFU. Ora sai cosa sono, a cosa servono e come Camplus può aiutare ad ottenerli. Non ti resta che mettere in pratica quanto appreso. E se sei in cerca di ulteriori consigli sulla vita universitaria, ecco il nostro articolo sulla gestione del budget da studente fuorisede. Continua a visitare il nostro blog e troverai molto altro!

Articolo a cura di Giacomo Ianni, studente del Camplus Pietralata di Roma

CFU: cosa sono e come ottenerli (guida pratica)