le competenze del data scientist sono oggi tra le più richieste, nei settori più disparati:
saper leggere i dati e saperli interpretare e rappresentare al fine di raggiungere un obiettivo, o di sviluppare un
progetto di squadra, rappresenta una skill preziosissima che ogni studente, indipendentemente dal percorso di
studi intrapreso.
Questo contest pertanto si pone come un’opportunità preziosa per lo sviluppo di tutti i nostri studenti
il contest è strutturato in modo da stimolare gli studenti al riuso dei dati aperti (open data) andando ad indagare
su tematiche, scelte dal singolo team, di interesse sociale (come cultura, salute, lavoro, società, clima, ambiente).
Verranno proposti alcuni interventi formativi online sul tema degli open data, della rappresentazione dei dati,
della loro analisi e della creazione di prodotti di “data story telling”.Dopo 4 serate dedicate a tutti gli studenti Camplus, verranno organizzate delle serate ad hoc pensate per i partecipanti al contest. Oggi, givoedì 25, inizia la prima serata intensiva per loro.
L’obiettivo principale è quello di introdurre o stimolare le competenze tecniche eventualmente già acquisite dagli
studenti nei loro percorsi formativi e di metterle in condivisione in un team.Ecco gli ospiti che seguiranno il percorso• Accademici: Matteo Moretti, docente di Design eco-sociale presso la Libera Università di Bolzano
• Ricercatori: Maurizio Napolitano, docente presso il Digital Commons Lab della Fondazione Bruno Kessler di
Trento
• Professionisti: Ing. Maria Claudia Bodino, professionista presso la Commissione Europea per la Direzione
generale Digit, settore Data and Information management