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Il sottoscritto alle prese con gli incontri su Agatha Christie.

Inizialmente volevamo comprare un pacchetto evento già pronto, ma non sempre le storie proposte sono facilmente adattabili al numero di partecipanti e alle esigenze della serata. Perciò, alla fine, abbiamo pensato di scrivere noi stessi un intreccio giallo a misura Camplus da mettere in scena. E così è nata questa meravigliosa esperienza.

La cena con delitto Camplus 2024

L’organizzazione

Per prima cosa Daria ha scritto una bozza della storia principale – in stile giallo inglese del primo Novecento – da cui abbiamo estratto i protagonisti. Poi abbiamo sviluppato le sottotrame e tutti i personaggi secondari. Ad ogni personaggio abbiamo assegnato una breve descrizione del carattere e del suo passato. Abbiamo consegnato queste descrizioni ai partecipanti nei giorni precedenti alla cena, con la raccomandazione di tenere la propria per sé fino all’inizio dell’evento. Infine, abbiamo terminato di scrivere storia e indizi, e ci siamo ispirati ai nostri giochi da tavolo preferiti per creare alcuni enigmi di logica.

Abbiamo anche consegnato un invito che portasse già dentro la storia.

La cena

La sera della cena, i giocatori, vestiti a tema, sono stati trasportati nell’Inghilterra degli anni ‘40. La biblioteca del Camplus Pietralata è divenuta la dimora della ricca donna d’affari miss Dary Lane, la futura vittima, magistralmente interpretata da Daria (io facevo il maggiordomo, ma – spoiler – non ero l’assassino). Mentre ci servivamo dal buffet organizzato dalla mensa Camplus, abbiamo dato il via all’evento: immergendosi nei panni dei personaggi, tutti hanno cominciato a intavolare conversazioni, cercando di scoprire quali legami ci fossero tra loro e con la padrona di casa.

L’indagine

A un certo punto si sono spente all’improvviso le luci (grazie al nostro fantastico receptionist Giulio). Quando è tornata la corrente, la scoperta: miss Lane era stata assassinata! Così è iniziata la seconda parte del gioco: l’indagine vera e propria. Per semplificare l’attività, abbiamo ideato una semplice struttura in blocchi progressivi:

Abbiamo diviso i giocatori in due squadre (il colpevole non sapeva di esserlo, così da poter indagare insieme agli altri).
Per ogni blocco, le squadre dovevano risolvere un medesimo enigma nel minor tempo possibile.
Risolvere l’enigma dava accesso a una parte della storia, ad altri indizi (come fogli di giornale, lettere, biglietti da visita, ecc.) e all’enigma successivo.
Alla fine dell’ultimo blocco, la squadra aveva tutto il materiale necessario per dedurre:

1) colpevole,

2) arma del delitto,

3) movente.

In caso di risposte ugualmente corrette, avrebbe vinto la squadra più veloce nella consegna. Aveva grande importanza, quindi, la rapidità di risoluzione degli enigmi e di ragionamento.

Serve più aguzzare l’ingegno o la vista?

La cena si è conclusa con un monologo di miss Lane (sotto forma di fantasma) per spiegare la soluzione. L’evento è stato un grande successo, e non lo dico (solo) perché ho contribuito a organizzarlo: a grande richiesta abbiamo riproposto la cena anche quest’anno, con un’altra storia e qualche modifica.

La cena con delitto 2025

Una nuova storia…

Questa volta abbiamo scelto come ambientazione un posto più lontano ma un tempo più vicino: nel presente, un gruppo di amici va in vacanza ad Haiti. Il luogo ci ha permesso di sfruttare il fascino del soprannaturale – il voodoo – nella trama, intrecciato ad intrighi familiari, vendette lavorative e relazioni clandestine. Dopo aver perfezionato la storia e caratterizzato i personaggi, abbiamo deciso di cambiare leggermente la struttura del gioco.

Creare gli indizi è tra le cose più divertenti!

…e nuove modalità di gioco

Non abbiamo modificato la prima parte di interazione tra i personaggi, ma solo le modalità di indagine. Ci siamo concentrati sulla storia, eliminando gli enigmi, ma conservando la progressione per fasi. Inoltre il gioco si è svolto senza squadre: i giocatori hanno ragionato insieme, ma ognuno poteva presentare una soluzione personale. Le fasi procedevano in questo modo:

All’inizio di ogni fase venivano consegnati alcuni indizi: abbiamo ideato elementi come scontrini, carte di credito, copertine di libri, screenshot di chat telefoniche e molto altro.
L’obiettivo di ogni fase era la scoperta di due segreti.
L’assassinio è avvenuto alla fine della prima fase.
Concluse tutte le fasi, mettendo insieme tutti i segreti, bisognava ragionare su quale movente fosse il più valido. Abbiamo voluto lasciare diverse piste aperte, affinché i giocatori entrassero nella psicologia dei personaggi per scoprire il colpevole, individuando il movente più verosimile.

Turisti detective.

L’aiuto di Camplus per una perfetta cena con delitto

Anche la seconda edizione della cena con delitto ha funzionato alla grande. Eventi come questi sono un modo diverso di trascorrere una serata in piacevole compagnia, e Daria e io non possiamo che ringraziare Camplus per averci dato la possibilità di organizzarne due, approvando le nostre idee e fornendoci spazi e stampa dei materiali, oltre che cibo e bevande. E siamo orgogliosi di avere avuto come giocatori i Vice College Student Manager del Camplus Pietralata, sia questo che lo scorso anno!

9 consigli pratici per organizzare la tua cena con delitto

Ora ti è venuta voglia di partecipare a una cena, ma non sai dove poterlo fare? Potresti organizzarne una tu, nel tuo Camplus o con i tuoi amici! Posso assicurarti, come hai potuto leggere, che è una bellissima esperienza. Per aiutarti meglio, ti riassumo i miei consigli.

Scegli l’ambientazione, e di conseguenza il dress code. Puoi spaziare in tutto lo spaziotempo della storia umana, lascia che la fantasia ti porti dove preferisce!
Scrivi la storia – completa di depistaggi – e le descrizioni dei personaggi, in base al numero dei partecipanti. In linea generale, ti consiglio 10-15 giocatori, minimo 8 e massimo 20.
Decidi come strutturare le indagini: se creare delle squadre o far giocare ognuno per sé, se dividere in blocchi o fasi, se preparare degli enigmi aggiuntivi, quanti indizi e depistaggi concedere per ogni fase, ecc.
Prepara gli inviti, gli indizi, eventuali enigmi. Per questo passo ti consiglio di utilizzare Canva.
Stampa tutti i materiali. Per semplicità, può essere comodo raggruppare tutto il necessario in un unico file PDF.
Consegna gli inviti e le descrizioni dei personaggi ai giocatori in anticipo. Un semplice messaggio potrebbe anche bastare, ma un invito cartaceo inizia già da prima a preparare l’atmosfera giusta per la serata!
Organizza una cena a buffet: è più semplice per l’interazione tra i giocatori, rispetto a una tavolata. Non dimenticare una bottiglia di vino!
Guida i giocatori attraverso la cena. Goditi le teorie più assurde – cerca di riportarle sul binario giusto, se necessario – e conduci i partecipanti fino alla risoluzione del caso!
Se è nelle tue corde, puoi preparare anche un monologo finale in cui spieghi tutti i dettagli rimasti ancora oscuri, à la Hercule Poirot!

L’organizzatrice della cena, nei panni della vittima.

Il fantasma di miss Dary Lane prima del monologo finale.

In conclusione: organizza la tua cena con delitto!

Se hai letto fino a qui, grazie al racconto della mia esperienza in Camplus e a qualche consiglio pratico, hai adesso a tua disposizione tutta la teoria per organizzare una perfetta cena con delitto. Non ti resta che passare all’azione: parlane con la direzione del tuo Camplus!

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Articolo a cura di Giacomo Ianni, studente del Camplus Pietralata di Roma.

Come organizzare una cena con delitto: racconto e guida semplice