L’Economics Club di Camplus va alla EY Digital Factory di Flero a giocare con il cibo (sì, ma di legno)! Mettere le mani in pasta (sì, anche in questo caso è in senso figurato) è un modo perfetto per apprendere le potenzialità dell’innovazione all’interno della gestione aziendale e scoprire cos’è davvero la consulenza digitale.
BUILDING A BETTER WORKING WORLD
È questo il motto di Ernst & Young, una delle maggiori società di servizi professionali a livello mondiale.
Arrivati a Flero siamo stati accolti dallo staff di EY: un team di giovani appassionati e grintosi che ci ha trasmesso fin da subito la voglia di mettersi in gioco (proprio nella vita, non solo nel Sushi Game).
Il primo a parlare è stato Massimo Trebeschi, partner di EY, che ci ha esortati a partecipare e dire la
nostra: “Ragazzi voi siete giovani: io posso essere timido e sentirmi in imbarazzo, voi no. Voi dovete prendervi tutto, dovete avere fame”.
Sembra essere proprio l’intraprendenza, infatti, l’elemento centrale dell’organizzazione globale di EY,
come ci conferma il racconto di Beatriz Dona Roldan, Talent Attraction and Acquisition Specialist, da cui abbiamo scoperto che a ciascun membro di EY sono costantemente offerti strumenti e opportunità formative che permettono di crescere a livello personale e di carriera e di farlo velocemente, così da ottenere questa squadra di giovanissimi che lavora in armonia e finito il turno
si prende un aperitivo. Un sogno. Ma non è certamente solo con gli aperitivi che la società risponde al suo slogan “Building a Better Working World”, quanto, piuttosto, con progetti pro bono e creando un lavoro ibrido e flessibile, che si adatti alle caratteristiche di ciascun individuo, nell’idea che diversità e inclusione siano sinonimo di crescita.
LE ATTIVITÀ
EY, di fatto, lavora in 150 paesi offrendo 6 servizi:
ASSURANCE (revisione contabile, FAAS, climate change and sustainability services, forensic and integrative services)
CONSULTING (consulenza)
TAX AND LAW (servizi legali e fiscali)
STRATEGY AND TRANSACTION (fusioni e acquisizioni)
PEOPLE ADVISORY SERVICES (organizzazione della struttura governance)
CBS (funzioni interne)
Noi abbiamo avuto un assaggio di tutto questo (e anche di un buon "aperitivo" di networking) nella sede di Flero.
In particolare, la giornata ci ha visti protagonisti di due attività.
1. Visita della EY Digital Factory
Un luogo organizzato per mostrare l’applicazione delle tecnologie 4.0. Nella fabbrica in miniatura abbiamo visto alla prova un carrello AGV (Automated Guided
Vehicle) e scoperto la manutenzione predittiva, ma soprattutto abbiamo imparato a misurare la OEE (Overaal Equipment Experience) confrontando dati riguardo:
Disponibilità (quanto lavora la macchina);
Efficienza (quanto velocemente);
Qualità (quanti pezzi buoni produco rapportati al totale).
2. Sushi Game
Una sfida in cui l’obbiettivo è rendere più efficace il servizio di un immaginario ristorante di
sushi, ottimizzando le operazioni anche grazie alla digitalizzazione delle risorse. Giocando, abbiamo imparato quanto sia importante avere una strategia ben precisa.
La chiave è avere una visione chiara della situazione presente “as is” e di cosa si vuole ottenere nel futuro “to be”;
L’obbiettivo è usare poco tempo e ridurre i costi, vendendo di più e meglio;
Il fattore da cui partire è il KPI (Key Performance Indicator) che permetterà di controllare i
livelli di produttività, lead time, fatturato e qualità della customer experience.